Ieri pomeriggio super blitz al nuovo policlinico di Napoli nel reparto di ostetricia.
Una bomba a forma di pancione? no
Camorristi con la cuffia da infermier*?no
Una scena di RIS, carabinieri, la squadra o scuola di polizia? nemmeno.
7 uomini in divisa hanno fatto irruzione ieri pomeriggio al nuovopoliclinico per indagare su un interruzione di gravidanza di un fetomalformato.
I paladini del /Sacro Embrione/ cercavano un'irregolarità nellaprocedura di aborto, segnalata, dicono, da una telefonata anonima.Evidentemente il movimento per la vita sta studiando nuove forme di pressione psicologica, giocando anche sulla leggendaria arguzia delle nostre forze dell'ordine, sempre capaci di fiutare un vero reato!Infatti si trattava di una folle bufala...
La donna è stata spaventata, interrogata, messa sotto pressione dopo soli 20 minuti dall'aborto e con lei anche la sua vicina di letto.Criminalizzate entrambe in un momento così delicato.
Di cosa altro ci accuseranno? Cospirazione alla vita? Sovversione alruolo di madre? Capi di reato che fanno luccicare gli occhi alle alte gerarchie ecclesiastiche, ai pancioni del tubo catodico come Ferrara, a vecchi e nuovi fascisti che parlano da balconi, pulpiti, microfoni,salotti televisivi e aule del parlamento.Non si tratta di una fatto di cronaca e nemmeno di un ennesimo maisolato episodio che vede calpestati i diritti.
Quando si parla di donne purtroppo da un pò di tempo a questa parte si parla di una strategia di attacchi ripetuti e collegati tra di loro che mirano non a ledere ma a cancellare del tutto quei diritti che il movimento delle donne si è conquistato e che sono il requisito *minimo* per cui oggi si sentono meno casi di donne morte sotto i ferri da calza delle mannane per un aborto clandestino.
Questo non è un semplice comunicato, perchè come altre volte nella storia non ci limiteremo a denunciare ma resisteremo fino a quando non sarà solo la donna a scegliere per sè e l'autodeterminazione l'unico metro per giudicare le decisoni prese sul nostro corpoper info.degeneri@autistiche.org
Autodeterminazione è resistenza!
This entry was posted on 2.13.2008 and is filed under articoli. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response.
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