Benazir di Valentina

Ho sentito parlare di una ragazza, giovane, più omeno della mia età, ho sentito di lei cose belle, cose che ti fanno venire voglia di ripercorrere i suoi passi o meglio ancora di percorrere la tua vita accanto alla sua.
Insomma lei sa come vivere, cioè sa lasciarsi vivere, sa vivere con e attraverso gli altri, non si impone, si relaziona, da questa relazione nasce sempre qualcosa di nuovo, qualcosa che si nutre dell'esperienza vissuta di chi sta parlando e diventa un terzo, un qualcosa che non è più suo nè tuo, nè mio, è semplicemente altro.
Di lei dicono che sia bella, dicono che la sua bellezza traspaia, sa lasciarsi gurdare, mantenendo per sè il segreto, quel segreto che diverso e diversamente, in fondo, sta in ognuno di noi. Il segreto è quello che agli altri proprio non riesci a dire, l'indicibile che gli altri non possono sentire, l'irrappresentabile che non si lascia vedere. Benazir non t'illude d'essere completamente esposta, non è un vaso che si lascia riempire è appunto quel segreto che si lascia contemplare, desiderare, è una donna inconfondibile è quella che è, irridicibile ad altro, ma tuttavia è dall'altro che è nata, dalla relazione che si racconta che ci si racconta.
Deve essere davvero bella Benazir, è come lei che vorrei essere, anzi è l'esempio che vorrei seguire per poter diventare io, diventare me stessa senza confondermi con il mio ego e senza nemmeno lasciare che gli altri mi travolgano.
A dirla tutta, anche se ho visto tratti di lei negli occhi di alcune donne, Benazir non la conosco. una donna così non l'ho ancora mai vista

This entry was posted on 12.28.2007 and is filed under . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response.